mercoledì 28 maggio 2014

2 GIUGNO



                               2 GIUGNO 1946 , dopo l’esperienza della dittatura e di una guerra terribile, gli Italiani, sconfitti ed, in parte riscattati da una Resistenza multiculturale … scelgono … con un referendum popolare, la REPUBBLICA.
Il risultato, pur se chiaro, non appare esaltante con una prevalenza di voti repubblicani al nord e di voti monarchici al sud. Il 1 gennaio del 1948 entra in vigore la COSTITUZIONE della R.I. Il sogno delle minoranze risorgimentali, diventava realtà ma si sentiva pressante l’esigenza di costruire Cittadini coscienti, liberi, dignitosi, degni di sentirsi veramente sovrani, votati al bene comune, più che legati a fedi particolari che, d’altra parte, la guerra fredda incipiente alimentava su fronti diversi. Grande ruolo, in quella temperie, assumevano le culture LAICHE che facevano perno sulla necessità di perseguire GIUSTIZIA nella LIBERTA’, perché la giustizia filtrata da una fede o da un rapporto preferenziale raggiunge più difficilmente il grado di giustizia piena.

                                2 GIUGNO 2014 , 68 anni dopo la nascita della REPUBBLICA … i risultati ci mettono di fronte ad una situazione preoccupante che può essere riassunta con la frase storica : se Atene piange, Sparta non ride.
Dignità calpestata, disservizi al cittadino, disinformazione, disoccupazione, tasse, iniquità, ingiustizie, giustizia denegata, corruzione, omertà … fanno capire che i presupposti della REPUBBLICA e della DEMOCRAZIA si siano eclissati. I Cittadini liberi, quelli che, come punto di riferimento massimo hanno lo STATO, la REPUBBLICA … si sono trovati con organizzazioni precarie e con dirigenti che non sono riusciti a costruire punti di riferimento, meglio sarebbe stato se unitari, e tali da costituire vera rappresentanza di volontà che, nonostante tutto, esistono ancora nel paese. Per esempio Socialisti, Repubblicani, Radicali, Liberali avrebbero potuto costituire in modo permanente l’area LAICA. Si vive nella precarietà e le forze politiche, in perenne formazione, non danno sufficienti garanzie di rappresentanza puntuale. Nel momento elettorale il cittadino finisce per scegliere, in gran parte, nel tentativo d’incontrare leader meno peggio. GRILLO non ha dato, a molto elettorato, la fiducia di saper discernere da “grano e loglio”.
RENZI ha caricato “grano e loglio” …  ha fatto il pieno di voti, molti dei quali sono in attesa.
Quanto è vero consenso? Quanto esiste di possibilità di coinvolgimento pieno?
Non vogliamo esser scettici, siamo attenti e puntuali ma da troppo tempo vediamo la richiesta di GIUSTIZIA, di VERITA’ che non riesce ad avere corso. I LAICI non potranno mai perdere la speranza e soprattutto nelle istituzioni della RICERCA, dell’EDUCAZIONE, della GIUSTIZIA. Ma quanta fatica! Un appello quindi alla SCUOLA. Favorite la ricerca, il confronto fra le diversità. È un alimento per la crescita della DEMOCRAZIA per il consolidamento della REPUBBLICA.


W la REPUBBLICA, W la DEMOCRAZIA

martedì 20 maggio 2014

Un saluto ...



Sono venuti meno, in questi ultimi tempi, tre radicati amici del circolo :

 CECHINELLI FERDINANDO
 MARCESINI UGO
 PALMA EMMORE


Un saluto alle famiglie

Buon sangue non mente

Buon sangue non mente !!

La cultura mazziniana continua a cogliere le occasioni per far risaltare la sensibilità civile.
Non costa nulla!

Lettera inviata al Presidente Emerito Carlo Azeglio CIAMPI in occasione della riccorenza dell'elezione a Presidente della Repubblica


Risposta al circolo "Democrazia Partecipata"