Uno strano fenomeno

UNO STRANO FENOMENO!

Cari lettori ... 
              in certi momenti particolari si capisce di più l'importanza di alcuni fatti. Il 9 novembre scorso abbiamo tenuto un convegno su argomenti che hanno dimostrato particolare interesse. In momenti come questi si può capire quanto sarebbe importante che i media ne facessero parte ai loro utenti per arricchire la dialettica politica culturale e favorire il rafforzamento di Opinione Pubblica. Da anni i media disconoscono completamente il ruolo e la produzione dei nostri circoli. Qualcuno ha deciso, "di botto" … in coincidenza con la nascita del PD di interrompere il contatto con le nostre “menti”. Ci viene spontanea una riflessione : - Chi ha diramato l'ordine? A chi giova la decisione? Perché è stato eseguito l'ordine? Sta di fatto che da oltre sette anni i nostri Circoli “Democrazia Partecipata” ... “Ass. Diritti e Doveri” sono stati privati del diritto di comunicazione. La decisione, per i nostri circoli, ha rappresentato una perdita subdola di attenzione e per l'Opinione Pubblica una perdita di opportunità. Abbiamo resistito comunque fino ad ora. Vediamo e sentiamo crescere l'esigenza, nel Paese, di un alternativa. Per questi ed altri motivi abbiamo inviato un ESPOSTO al Presidente della Repubblica il 25 luglio 2012. A differenza della Presidenza precedente dove avevamo puntuale attenzione …. non siamo ancora riusciti a riscuotere il minimo accenno di legittimazione. Che cosa è successo nel Paese dei misteri? Noi non siamo ancora riusciti a comprendere e stiamo preoccupandoci per il futuro dei nostri circoli. Ci sembrerebbe utile un generale approfondimento. Non sono fenomeni da Paese normale!

Sia l'esposto che gli atti dell'ultimo convegno li potete trovare sui seguenti link
Pubblicazione degli atti del convegno del 21 novembre 2014http://democraticilaici.blogspot.it/2014/11/pubblicazione-degli-atti-del-convegno.html

Esposto del Presidente della Repubblica del 25 luglio 2012http://ortonovodemocratici.blogspot.it/2012/07/esposto-al-presidente-della-repubblica.html

Il portavoce Mario Battiglia