giovedì 28 maggio 2015

elezioni regionali in Liguria e sistema politico

I DemocraticiLAICI
Democrazia Partecipata”
Ass. DIRITTI e DOVERI
Quadrare il Cerchio”



Questo SISTEMA politico non produce più …
Raggira il POPOLO … non è DEMOCRATICO …
Non è né TRASPARENTE né LEALE.
Va annullato
Occorre una RIVOLUZIONE CULTURALE
NON VIOLENTA

Il portavoce “Democrazia Partecipata” - “Quadrare il Cerchio”

martedì 26 maggio 2015

Elezioni in Liguria 2015

ELEZIONI in LIGURIA: Partecipazione … Controlli … Equità … hanno bisogno di maggior attenzione. È una questione morale!

I DemocraticiLAICI
Democrazia Partecipata”
Ass. DIRITTI e DOVERI
Quadrare il Cerchio”


Si sta assistendo a tanta polemica elettorale ma i fondamentali problemi istituzioali e morali, per la gente, restano lettera morta. Si assiste al gioco della “distrazione”.
Pensiero unico … concentrazione del potere decisionale” O “terza via … partecipazione … controllo … merito ?”... Non sono corni di un dilemma da approfondire.
Non c'è stata nessuna risposta definitiva al nostro MANIFESTO del marzo scorso. L'attenzione, l'ascolto, il rispetto dovuto a tutti è ancora un traguardo lontano per un futuro migliore. LE IDEE dei LAICI che attendono, per una volta, giustizia denegata da vent'anni … continuano ad essere neglette ed oscurate. Ci hanno reso “invisibili”. I GARANTI non rispondono. Non c'è modo di veder consolidare un lavoro portato avanti con studio, serietà ed impegno a favore dell'intera Comunità. Questo atteggiamento omissivo delle Autorità civili e spirituali, sta facilitando la nascita di sempre nuovi soggetti politici, movimenti personali … che finiscono per voler reinventare anche la “forchetta”. In questa circostanza abbiamo tentato ancora il dialogo, in presenza di un fenomeno emergente di disimpegno politico da parte dell'elettorato. C'è fame di COERENZA di RISPETTO … in un paese come il nostro, educato al protagonismo … alla disinvoltura, alla propaganda più che alla RESPONSABILITÀ . É palpabile, però, un diffuso senso di preoccupazione e di confusione. Ancora una volta non si è riscontrata la disponibilità a riconoscere, in modo oggettivo, non solo retorico, le proprie precise responsabilità. Non si è riscontrata la disponibilità a risarcire i danneggiati ingiustamente. Non si è riscontrata la volontà ad imboccare decisamente il metodo della PROGRAMMAZIONE democratica basata su analisi … cura … recupero. Si parla di CAMBIAMENTO ed anche di ALTERNANZA. COME? Con CHI? L'impressione più evidente è che si preparino altre “larghe intese” con le quali assicurarsi l'esclusione del merito, dei testimoni scomodi e non il recupero del provato impegno … dell'interesse generale di un PAESE che tutti riconoscono in profondo declino. E allora come si può aspettarsi FIDUCIA … SVILUPPO … EQUITÀ … COESIONE SOCIALE … per i prossimi 5 anni?
Dopo la devastante distruzione, promossa dal nazifascismo, ci fu un PATTO fra LAICI … CATTOLICI … COMUNISTI. Pur avendo altri obiettivi … i Comunisti … la dittatura del proletariato … i Cattolici, la pazienza ed il rinvio ad altri tempi e luoghi per il “Paradiso” … TUTTI avevano accettato l'inserimento, nei principi fondamentali della Costituzione Repubblicana … l' UGUAGLIANZA di tutti i cittadini, la caduta dei PRIVILEGI e la ricostruzione col LAVORO , i diritti ed i doveri per TUTTI, le PARI OPPORTUNITÀ per TUTTI … per garantire PACE e COESIONE sociale.
C'era l'essenza di una Democrazia LIBERALE. Oggi c'è bisogno di una rivoluzione culturale, non violenta
Erano stati, i nostri MAGGIORI, molto previdenti e d'altra parte in quel momento non c'era da scherzare! Per settant'anni, abbiamo “scherzato” troppo! Le avanguardie hanno diluito la loro capacità di coagulo ed i partiti di massa sono stati travolti da richieste sempre crescenti di clientes famelici. Lo STATO di DIRITTO si è eclissato. Le continue sanzioni della Comunità Europea ne sono una precisa conferma aggiunta alle critiche dei LAICI ancora esistenti. Corruzione, Evasione, Elusione, Privilegi, Imbrogli … hanno fatto dimenticare il valore etico della PACE , nella Comunità. Ed ora? Ora, nessun impegno etico, nessun pratico strumento, nessuna revisione per ridefinire la messa a fuoco di obbiettivi di buona politica. Emerge la volontà di riformare ma il metodo è ancora instabile … non rassicurante. “Senza obbiettivi etici, la POLITICA diventa BRIGANTAGGIO”. Chi l'ha detto … non merita FIDUCIA? E che cosa doveva dare di più al Suo PAESE? I DemocraticiLAICI e l'ass. Diritti e Doveri non hanno percepito la maturazione e la crescita di un'adeguata consapevolezza dell'emergenza. La sfiducia verso questo SISTEMA , questi Partiti … questi Politici non sembra attenuata. Anzi siamo alla ripresa della sottovalutazione, alla confusione. Il nostro ruolo, non capito, non accettato può essere utile, quantomeno, per attenuare l'indignazione, la rabbia che può spingersi a pratiche estremiste. Staremo vicini ai più deboli, ai più confusi, alla gente in genere. È sempre stata una nostra scelta. Crediamo nella REPUBBLICA … nella DEMOCRAZIA … nella SODDISFAZIONE per un DOVERE COMPIUTO.
P.S. Consigliamo di leggere su “Quaderno laico” di Guido Calogero ed. LiberiLibri … la preghiera del cane



26 maggio 2015
Il portavoce
di Democrazia Partecipata e Ass Diritti e Doveri

PARTECIPARE - NON DIMENTICARE per SCEGLIERE

Il Secolo XIX riporta il punto di vista del consigliere GIUGLIO GUERRI in merito alle vicende ospedaliere.
..


Così viene ricordata la vicenda delle stragi della notte fra il 26 e 27 maggio 1993

mercoledì 6 maggio 2015

Lettera aperta al Premier MATTEO RENZI


I DemocraticiLAICI
Democrazia Partecipata”
Ass. DIRITTI e DOVERI
Quadrare il Cerchio”

Lettera aperta al Premier MATTEO RENZI
Palazzo Chigi , Roma

Oggetto: Situazione.....
Grande soddisfazione di “Democrazia Partecipata” e “Diritti e Doveri”.
Tutto il mondo della SCUOLA è sceso in piazza. Non solo i Sindacati, ma gli Insegnanti … i Presidi … gli Studenti … i Genitori …
Da oltre vent'anni i nostri Circoli insistono su un punto fermo:
LA DEMOCRAZIA DEVE ESSERE PARTECIPAZIONE e da un po' … il Popolo s'è desto.
Siamo nati dalla cultura LAICA. Siamo sperimentatori convinti. Siamo stati esautorati da un bipolarismo escludente che non ascolta. Non siamo stati aiutati da una Pubblica Amministrazione che non rispetta la COSTITUZIONEnon risponde! Siamo stati, in pratica, considerati dei “minus habens”. Siamo costretti a vivere in un PAESE corrotto … evasore … mentitore … superficiale … anche se dotato … fantasioso. Come facciamo a competere? Qualcuno ce l'ha fatta. È nato un terzo polo ma anche quello fatica ad ascoltarci. Comunque, come facciamo ad avere una buona SCUOLA per formare ed informare il Sovrano? Come facciamo ad accogliere le masse di immigrati, prodotti dalle guerre e da un economia avida e miope che governa il Mondo ? Come facciamo a governare una simile situazione senza un Popolo partecipe, convinto, fiducioso … senza un' EUROPA matura … senza AUTORITÀ globali, autorevoli e forti? Sono oltre vent'anni che combattiamo la concentrazione di un potere inadeguato e troppo tutelato. Sono oltre vent'anni che combattiamo per la TRASPARENZA e per il coinvolgimento del Popolo. Sono vent'anni che siamo emarginati, censurati, “bacchettati”. La Legge sui sindaci (L.81/93) è sempre stata, per noi, l'inizio di un processo degenerativo , dove una partecipazione non responsabilizzata è stata usata per demolire. Abbiamo organizzato quattro convegni di valenza nazionale. Abbiamo “implorato” a dritta ed a manca perché ci fosse una verifica adeguata sui risultati. Abbiamo spinto a lavorare per una partecipazione responsabilizzata o per un potere, magari ancor più concentrato ma pienamente responsabilizzato. Tenga conto, poi, che se questa scelta, oggi, viene portata avanti solo sulla base di convenienze personali o ideologiche senza un'adeguata verifica dei vent'anni precedenti, conoscendo le istorie di questo Paese … il rischio che si corre diventa grande. Il potere ancor più concentrato, è dimostrato che spesso riesca a nascondere i problemi più che a risolverli. Siamo convinti che i risultati potranno venire meglio da una Democrazia con attori più maturi e più determinati. Ce lo mostrano le situazioni dei paesi più forti. Una buona SCUOLA è una scuola impegnata sulla formazione morale e culturale del cittadino, da costruirsi ASSIEME in collaborazione con la SOCIETÀ . Con la nostra Ass.Diritti e Doveri stiamo tentando, in modo completamente volontario, questo percorso. Con una recente lettera, indirizzata, per conoscenza anche a Lei ed al Ministro della pubblica istruzione ne abbiamo dato contezza, il 5 marzo 2015. Restiamo ancora convinti di quello che diceva un “vecchio conoscente credibile” degli italiani che è fin troppo trascurato … Diceva
LA POLITICA SENZA MORALE, è BRIGANTAGGIO. Provi a pensarci. È un problema vero
Noi ci sforziamo, da anni, di diffondere questa lezione. Non sempre ci fanno parlare. Non ci ascoltano. Non rispondono e la libertà di insegnamento spesso viene sostituita da inerzia o arbitrio. La dittatura della maggioranza, con vent'anni di esercizio della L.81/93 e della L.267/2000 … ed il potere burocratico non stanno rafforzando la democrazia. È dimostrato che producono corruzione, evasione, violenza, conflittualità. Ma anche questo potrebbe andare bene se esistesse un potere giudiziario tempestivo ed autonomo. Allargare il potere eccessivo e non bilanciato significa quasi sicuramente mettere a repentaglio quello che è il bene più alto dell'intera comunità. Non appare degno di sottovalutazione quello che un alta autorità morale, recentemente ha definito. Siamo in guerra.
Le chiediamo, visto che altri non ci hanno ascoltato producendo i danni che Lei ben conosce, veda LEI! Rifletta! Tenga conto dei risultati! Faccia visionare il nostro BLOG www.democraticilaici.blogspot.it.
Siamo a disposizione. Distinti saluti.

il portavoce
Mario Battiglia