martedì 9 febbraio 2016

LAICI : PENSIERO ed AZIONE


 LAICI : PENSIERO ed AZIONE

Il Paese ha bisogno di una cultura LAICA INTEGRALE. PENSIERO ed AZIONE. Ma il Paese ... lo Stato devono garantire LEGALITA'. I Laici non possono operare in uno stato dove la legalità viene recuperata a posteriori da chi governa, con sistemi autoreferenziali. Siamo nel pensiero unico!

È di qualche giorno fa un articolo di Giorgio LA MALFA su Il Fatto Quotidiano (http://democraticilaici.blogspot.it/2016/02/articolo-su-giorgio-la-malfa-su-il.html)che aggiunge argomenti serii a quelli di Ezio MAURO su La Repubblica.
Noi però, testimoni scomodi che avevamo ragioni profonde non potute esplicitare, per scegliere il ruolo dei laici indipendenti, ancora impegnati nell'interesse dell'intero Paese, stiamo ancora attendendo confronti politici o arbitrati giurisdizionali, per vedere il rispetto delle leggi vigenti. I nostri ESPOSTI sono sempre stati caratterizzati dalla richiesta di confronti tempestivi ed in contraddittorio. In vent'anni le controparti non hanno ritenuto di sedersi e concludere confronti nel rispetto della costituzione e della legge. Il Paese è cresciuto senza la contestazione decisa di un sistema nel quale il primo che si sveglia si veste. Si è modificata di fatto la costituzione , sul territorio. Ora si cerca di modificarla , con lo stesso metodo anche al vertice. Siamo ancora in attesa di Giustizia e senza Giustizia non si può fare politica. I laici che hanno scelto il polo di sinistra o il polo di destra si sono accontentati di condividere le scelte dei gruppi dominanti o hanno chiesto il rispetto della costituzione? Il Paese non se né accorto?
GIUSTIZIA … LIBERTA' … FRATELLANZA producono un tipo di politica che normalmente dovrebbe essere equa ed in linea con la costituzione. Dare risultati. Il popolo è un entità concreta e solo se ascoltato. Contribuisce volentieri alla crescita del Paese se partecipa. Se pensiamo a quello che è stato prodotto nella seconda repubblica sentiamo di rabbrividire. Tutto fuorché buon rapporto col Popolo. Eppure bisogna tener duro e cercare di ritornare interlocutori ascoltati, perché senza la cultura laica dell'uguaglianza dei Cittadini sarà difficile mantenere serenità. L'uguaglianza di tutti i cittadini in una democrazia è basilare perché altrimenti si impara a rispondere ed a interloquire solo con quelli che hanno un patto precedente magari non trasparente.
I LAICI che esigono lo STATO di DIRITTO ed il rispetto della COSTITUZIONE hanno preferito un regime diverso da quello che ha operato , giorno per giorno e si sarebbero aspettati un equilibrio di poteri dove ognuno avesse fatto la sua parte. Sappiamo che il patrimonio che avevamo ereditato aveva fatto dell'Italia una delle principali potenze economiche del globo. Alla caduta del muro di Berlino ci siamo trovati schiacciati fra una DC che aveva degenerato ed un PC che non aveva saputo, per tempo , emanciparsi dall'URSS. La DC aveva il merito di aver saputo garantire una dose di libertà. I Comunisti speravano ancora nel “sogno” della giustizia sociale. Vogliamo volare ancora alto, riconoscere meriti e demeriti a tutti gli interlocutori. Ce lo aveva insegnato Ugo LA MALFA ma è chiaro che in quel regime ne abbiamo dovuto subire, di sofferenze , noi laici ma avevamo fatto blocco. Entrambi i blocchi avevano degenerato con conseguenze disastrose per il livello di cultura trasmessa al Paese. Nel mondo laico erano rimasti dominanti le immagini di una democrazia parlamentare. Dove dignità e rispetto dell'avversario dovevano essere sacri. L'avversario non può essere classificato come un nemico non credibile e annullato.
I laici rappresentano una tradizione , hanno una storia, ed avrebbero dovuto e potuto rappresentarla nelle Istituzioni. Avevamo considerato, noi, che la prioritaria iniziativa avrebbe dovuto essere quella di garanzie assolute da dare dall'interno, per pretendere dall'esterno altrettante garanzie di comportamenti legali e di rispetto della Costituzione? Era il momento, sulla base della cultura del Pensiero e dell'Azione, per migliorare i rapporti fra STATO, CHIESA, PARTITI, SINDACATO, ISTITUZIONI nella ricerca di un equilibrio dei POTERI. Alla caduta del “muro” non poteva mancare un salto di qualità nel Paese. SCUOLA – GIUSTIZIA – SANITA' potevano essere portati a livello Europeo , modello per il Mondo intero. LAVORO , AMBIENTE , SICUREZZA potevano preparare un “giardino” per l'EUROPA intera. Perché , sul piano operativo, si è voluto frantumare il nostro patrimonio? Perché si è eclissato lo spirito di fratellanza ? CIAMPI, ZANONE, ci hanno sempre gratificato come tanti altri amici almeno della loro attenzione. Da un po di tempo sollecitiamo l'attenzione degli amici RADICALI encomiabili per la capacità di produrre un immenso lavoro in difesa della Laicità e dello Stato di Diritto. Riusciranno ad ascoltarci? Leggeranno i nostri esposti tutti tesi a costruire? Affidiamo al tempo ed alla speranza di sintesi … il nostro BLOG. Succedono anche cose strane , nella storia, e noi vogliamo essere ottimisti. Se guardiamo al passato dovremmo essere pessimisti. Vogliamo guardare al futuro senza mai dimenticare né memoria né ricordo. La seconda Repubblica è stata “matrigna” con noi e produttrice di SILENZII. Ci auguriamo ancora pensieri ed azioni.
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